Mi odieranno per quest'articolo i titolari di B&B e Hotel Siciliani, ma occorre smetterla di truffare i turisti attirandoli in Sicilia.
l'Idea per quest'articolo mi è venuta leggendo un altra notizia, oggi, mentre cercavo informazioni fresche dall' isola l'occhio mi cade con rabbia su questo titolo: " Sicilia, incendio a Cavagrande del Cassibile. Distrutta la riserva naturale con i suoi laghetti."
Forse il fatto è legato alla vergognosa usanza del personale della forestale di incendiare in estate boschi e quant' altro per ricattare la regione? O forse è per via della discarica che da tempo i soliti balordi che governano l'isola vogliono impiantare al posto di un paradiso terrestre? Non lo so e non mi interessa, perchè questo articolo non è un inchiesta giornalistica e nemmeno un articolo di denuncia, è uno sfogo, un urlo se volete, sincero e che dice basta all'ipocrisia, ma stavolta l'urlo non è indirizzato ai miei compatrioti Siculi no, è un urlo disperato ai turisti, e dice loro: " Non buttate i vostri soldi in Sicilia, andate dove sono piu' attrezzati e civili, l'etna e il mare non bastano, il turismo richieda accoglienza ed educazione".
I Siciliani sono così abituati a pensare che le loro disgrazie siano attribuibili a qualcun altro che hanno dimenticato l'arte dell'autocritica.
Spiagge piene di sigarette spente, cicche gettate via dappertutto e non dalla mafia, dal governo corrotto o da chi sa chi, ma da loro, i Siciliani che sembrano così contenti di sdraiarsi su un tappeto di cenere e cicche e che hanno dimenticato che un Tedesco o un Olandese invece non hanno quest'abitudine, proprio non la possiedono, quindi non è giusto farlo venire qui in vacanza.
Pubblicità ingannevole dunque nei siti di turismo e nei portali dedicati se non si specifica che le spiagge sono piene di immondizia e che arrivati in città a darvi il benvenuto saranno i parcheggiatori abusivi.
Non aggiungo altro, non è una polemica che voglio innestare, non è sapere se ho torto o ragione che mi interessa, l'ho detto sopra, è un urlo, ed è indirizzato a loro, ai turisti, state attenti! Tornate quando saremo piu' maturi per ospitarvi.
l.c.