Aetna Mascalucia e Pgs Risurrezione Catania, “Final four”, un anno dopo. Sabato e domenica al Pala Don Bosco di Palermo si disputerà l’ultimo atto stagionale di Serie B maschile regionale, quello dedicato agli spareggi promozione. Un anno fa a Scicli entrambe le etnee non riuscirono a raggiungere l’obiettivo che, invece, fu centrato dai padroni di casa. Solo una potrà festeggiare la A2. Domani il primo turno con il derby Aetna-Pgs, classificatesi prima e quarta, e Nova Audax Caltanissetta-Polimedical Palermo, seconda e terza al termine della stagione regolare. Dopodomani la finalissima per il salto di categoria e la finale per il terzo e quarto posto.
PGS Risurrezione Catania
Aetna. Il “sette” di Antonio Costa parte favoritissimo. Da nobile decaduta del campionato, dopo aver dolorosamente rinunciato alla A2 due anni fa e con un passato illustre nella Pallamano che conta (ai tempi Virlinzi Mascalucia), ha condotto un torneo all’insegna dei record: quattordici vittorie su quattordici incontri, tutti con ampio scarto di punteggio rispetto alle avversarie. Un team di altra categoria. Sul gruppo facebook della società, le parole del Direttore Generale Piero Pistone, una bandiera dell’Aetna degli anni d’oro. “Siamo alle battute finali, manca l'ultimo impegno per decidere la vincitrice del torneo. Siamo consapevoli della nostra forza ma in una gara secca tutto può succedere. Il nostro gruppo è concentrato per raggiungere l'obiettivo. Nonostante la distanza saremo seguiti dai nostri "fedelissimi" che seguiranno la squadra a Palermo grazie ad un pullman messo a disposizione dal Comune di Mascalucia, sul quale saliranno il sindaco Giovanni Leonardi, il suo vice Fabio Cantarella e l'assessore Michelangelo Sangiorgio che ancora una volta mostrano la loro vicinanza allo sport, alle società sportive e ai propri concittadini con il loro contributo”.
Aetna Mascalucia
Pgs. E’ la sorpresa stagionale. Al Palanitta la squadra di Librino, guidata da Gianfranco Buccheri e presieduta da Riccardo Tomasello, ha costruito la sua scalata, chiudendo la stagione al quarto posto con ventotto punti. Una piccola flessione finale ha pregiudicato posizioni migliori ma nell’ambiente c’è tanta voglia di riscattare la doppia sconfitta nel derby etneo, patita durante la stagione regolare.