Il Palacus “Angelo Arcidiacono” si prepara ad accogliere il “Talent League of Boxing”. Sabato sera, a partire dalle ore 20, saliranno sul ring i migliori pugili dilettanti che rappresentano la Sicilia. Il “TLB” rappresenta infatti un vero e proprio torneo delle regioni.
CATARINA GALLO, PIERLUIGI TUMEO E ISIDORO TROVATO
I nostri pugili, insieme a quelli sardi, che formano il team denominato “Pantere Aragonesi”, affronteranno la terza giornata della competizione nell’ambito del girone C e tenteranno di riscattare la netta sconfitta per 13-3 subita in Basilicata al termine del secondo turno d’andata contro i Lupi Briganti, compagine rappresentante anche Puglia e Abruzzo.
Occasione di riscatto grazie all’esordio di alcuni guantoni tra i più forti dell’isola, assenti durante la prima giornata di gare. Il team siciliano, diretto tecnicamente dai Maestri catanesi Giovanni Cavallaro (a capo della locale Raging Bull) e Salvatore Oliveri (Wbc Ramacca), si misurerà al cospetto degli “Squali Borboni” di Campania e Calabria.
SALVATORE E GIOVANNI CAVALLARO
Il programma. Dopo gli impegni in Nazionale italiana Elite, della quale fa parte dall’inizio del 2014, uno dei trascinatori di casa sarà certamente il mediomassimo Salvatore Cavallaro (81 kg, 50 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte). Il pugile della Raging Bull, forte di una brillantissima carriera tra le giovanili azzurre con cui ha affrontato prestigiose gare internazionali, sfiderà Valentino Manfredonia della De Novellis Napolis. Presenze di rilievo anche nelle altre categorie. L’acese Anthony Rocca (25-12-22), allievo di Giuseppe Brischetto e della Boxe & Fitness Scillichenti, sarà opposto a Riccardo D’Andrea (56 kg). Il catanese Isidoro Trovato (24-8-13) dell’Accademia dello Sport, diretta da Pierluigi Tumeo, contro Fabio Introvaia (60 kg). In gara anche il maltese della Pugilistica Ragusa Haithem Laamouz contro Gianluca Picardi (64 kg); Ignazio Crivello della Little Club Palermo contro Vincenzo Scannapieco (69 kg); il nisseno Giuseppe Di Maggio contro Raffaele Munno (75 kg); Emanuele D’Ippolito della Eagle Avola contro Stefano Capone (91 kg); Antonino Cibella della Little club contro Tommaso Rossano (+91 kg).
Boxe femminile. Nel weekend doppio appuntamento a Marcianise (Caserta). Per il “Guanto d’oro”, unica siciliana all’opera Valeria De Francesco (Elite, 48 kg). Per la competizione giovanile, riservata alle categorie Juniores e Youth, Catarina Gallo (Junior, 54 kg) ed Erica Maggio (Youth, 57 kg) della Belpasso Boxe. La vetrina nazionale di De Francesco (già tra le Driadi, rappresentativa macroregionale) e Gallo, atlete di punta del pugilato in rosa siciliano, rappresenta il prodotto del gran lavoro compiuto dall’Accademia dello sport ed in particolare da Tumeo nei confronti dell’attività rivolta non solo al settore maschile.
Forte del primo posto ritrovato grazie al recente successo sui Crusaders Cagliari, gli Elephants Catania riprenderanno il loro cammino dopo due settimane di sosta del campionato di Serie A2-Lenaf.
Domenica 27 aprile verrà affrontato in trasferta uno dei due derby di Sicilia al cospetto di un avversario che condivide la piazza d’onore del girone A insieme agli etnei del Football americano. I Cardinals Palermo sono stati gli unici, sinora, a battere gli Elephants nell’arco delle cinque partite disputate nel torneo. Due affermazioni con i sardi e due con l’altro team palermitano, gli Sharks, capaci di infliggere una sconfitta di misura ai “cugini” nell’ultima gara di campionato. Il big match presenterà due squadre col bottino di quattro vittorie ed una sconfitta. Il calendario, successivamente, prevede le gare “interdivisionali” contro Saints Padova e Legio XIII Roma, ultime due tappe stagionali.
Elephants tra presente e recente passato. “Ci concentreremo con il coaching staff sulle nostre aree di miglioramento, sull'analisi dei video e dello scouting avversario” - introduce la gara l’Head coach Renato Gargiulo. L’obiettivo rimane sempre di disputare una regular season competitiva per raggiungere, come un anno fa, i play-off. L’eredità lasciata dal mio predecessore Davide Giuliano è pesante ma allo stesso tempo, per me e il coaching staff, un forte stimolo ed un onore. Non sarà facile mutuare i successi e il livello di gioco traguardati sino ad oggi. Il duro lavoro effettuato in pre-season, sia nella fase atletica, tecnica che tattica, devono essere garanzia di un team che darà filo da torcere a tutte le squadre che incontreremo”.
Il Presidente Gianmarco Pecoraro. “Gli Elephants da trent’ anni sono testimoni e ambasciatori di questa disciplina sportiva. Da quest’anno l’adesione al consorzio di eccellenza “Catania al Vertice” consacra questa storia e questo percorso. Abbiamo preparato bene questa season con Renato Gargiulo che, da defensive coordinator, è stato promosso anche head coach e con Fortunato Camarda che ha gestito la regia dell’offense. Lavoro importante anche in tutti gli special teams. Una cordata di sponsor e partner ci ha permesso di sostenere questa stagione in una fase di crisi economica generalizzata” (due anni fa la dolorosa rinuncia alla massima serie dopo alcuni scudetti sfiorati, ndr).
Il roster. Tra Nazionali della “Blue team” e giovani di sicuro avvenire, con l’inserimento in organico dei “reclutati” attraverso il lavoro con le scuole e gli allenamenti sostenuti in inverno al Polivalente di San Giovanni la Punta. Gli atleti della squadra “offense”, Gregorio Barbagallo, Alessio D’Arpa, Giuseppe Strano (nel giro azzurro anche l’esperto Claudio Mangano, il talentuoso quarterback Andrea Conticello e Dario Cipolla) e uno della “defense”, Christian Di Mauro, hanno partecipato agli Europei a settembre scorso e rimangono i punti fermi dell’Italia e del club catanese, al pari di Gilberto Cocuzza, Alessandro Granà, Mauro La Porta, Enrico Lombardo, Andrea Mannino, il Presidente Pecoraro, Giulio Romano, Salvo Sicali, Jacopo Succi e Fabio Scuto. In crescita gli emergenti Edoardo Gulisano, Smarts Ohazuruike (infortunatosi a inizio stagione), Claudio Caruso, Alberto Bruno, Cristoforo Grasso e Giuseppe Failla.
Renato gargiulo
Nei mesi scorsi il settore giovanile ha potuto mostrare i frutti del lavoro in occasione del Campionato Under 19 e grazie ad una collaborazione con i Caribdes Messina, la cui unione ha consentito di creare la East coast team.
E tra le squadre della società etnea c’è anche quella femminile, la Pink Elephants che partecipa al Flag Football, il campionato in rosa della palla ovale che partirà il 4 maggio da Messina per poi proseguire la domenica successiva a Palermo e concludersi nella due giorni di Grosseto nei giorni 8 e 9 giugno. Tre concentramenti per sei squadre. Ranzide Trieste, Lynx65ers Arona, Morrigans Palermo, Panthers Parma, Black Matas Messina. Quattro atlete della Pink in evidenza per aver vestito anche l’azzurro durante gli Europei dell’estate scorsa: Claudia Guglielmino, Valeria Gugliemino, Alessandra Cicciù ed Alessia Zimbone.
Si è conclusa martedì in Friuli la fase eliminatoria del 53esimo “Torneo delle Regioni”, manifestazione che come ogni anno coinvolge le rappresentative regionali giovanili. Da oggi spazio ai quarti, sabato le finalissime che valgono il titolo nazionale.
Juniores a 11 maschile e femminile, Calcio a 5 maschile e femminile hanno centrato la qualificazione.
S.Pio Francesco Gatto
Juniores a 11 uomini. Nella compagine guidata dal tecnico Stefano Valenti, prima in classifica del girone A, militano tre atleti etnei. I difensori Alessio Cammarata del San Gregorio e Giulio Orlando del Catania San Pio X, del quale fa parte anche il centrocampista Francesco Gatto. 0-0 con la Puglia, vittoria per 3-0 sull’Umbria e per 1-0 sulla Campania. Oggi sfida alla Sardegna.
Juniores a 11 donne. Un gol della trapanese Noemi Manno, punto di forza della Femminile Catania, ha consentito alla squadra di Massimiliano Osman, inserita nel girone C, di riscattare la sconfitta iniziale con la Lombardia per 2-0 e di superare Bolzano per 1-0, accedendo come migliore seconda classificata alla fase finale. Oggi sfida all’Emilia Romagna. In campo anche le etnee Tomasello, Guardino, Calanna, Di Mauro, Lombardo, Maggio e Catanzaro della F.Catania, Miriam Cantone della S.Pio X.
Calcio a 5 uomini. Due vittorie, su Puglia per 4-3 e su Umbria per 9-5, rendono vana la sconfitta con la Campania per 4-3. Sicilia di Nino Corsino ed Ivan Zinna ai quarti da prima in classifica del girone A. Nel gruppo il laterale Gianluca Viglianisi della M&M San Giovanni la Punta. Oggi la gara contro il Molise.
Calcio a 5 donne. Stefania Caramanna e Claudia Leanza dello Zafferana trascinano la squadra allenata da Massimo Neglia ai quarti. Il 9-0 sul Piemonte ed il 3-3 con la Puglia valgono il primo posto del girone C.
Le compagini siciliane eliminate. Allievi. Un gol alla Campania del centrocampista Giovanni Longo della S.Pio X, coi compagni di club Simone D’Agostino (centrocampista) e Luciano D’Amico (difensore) non basta per passare il turno all’ultimo ostacolo (1-0). Determinanti due pari a reti bianche con Puglia e Umbria, il team di Stefano Aiello si piazza secondo ma non è tra le migliori per la qualificazione.
Giovanissimi. Dopo un’ottima partenza, nel segno di Francesco Napolitano del Caltagirone che segna una delle due reti (2-0) alla Puglia, doppia sconfitta fatale per l’undici di Gaetano Rizzo contro Umbria (0-1) e Campania (1-2). Tra i calciatori che hanno composto la rosa, anche il centrocampista Fabio Calì de La Meridiana Catania e l’attaccante Salvatore Lombardo della Magica Gravina.
Sui campi del Montekatira, a San Gregorio di Catania, un doppio appuntamento di Tennis giovanile nello scorso fine settimana.
Due finali regionali. La P.i.a. Cup da un lato, la Coppa delle Province dall’altro. A contendersi il titolo siciliano e la qualificazione alla fase nazionale, le varie rappresentative provinciali che hanno superato nei mesi scorsi le eliminatorie. Tra fine maggio ed inizio giugno, spazio al Macroarea sud, la pre-fase per il titolo tricolore, che si disputerà al Villaggio Napitia di Pizzo Calabro.
Doppio obiettivo centrato per le squadre di Catania, dirette dal capitano Giuseppe Zappalà e dai tecnici Salvo Morsello, Massimo Marino e Carmelo Scuto. Primo posto nella P.i.a. Cup, formata dagli atleti nati negli anni 2005-2006, terzo nella Coppa delle Province, a cui hanno preso parte i nati negli anni 2003-2004.
I ragazzi più giovani si sono imposti su Palermo; quelli più adulti hanno strappato il terzo posto a Siracusa battendola 8-0 dopo essere stati eliminati in semifinale.
Le racchette protagoniste in campo.
P.i.a. ‘05: Simone Russo, Federico Camarda e Serena Scuto (giocano a livello di club col Montekatira), Simone Consolo (Pinea S.Gregorio), Marta Giglio (Umberto Catania). P.i.a. ’06: Pietro Amore (Umberto), Lucrezia Bordoni (Proietti Team Gravina) e Vittoria Paternò (Romano Belpasso). Provincia ’03: Francesco Castiglione e Salvatore Scuto (Montekatira), Andrea Giglio e Nicolò Di Renzo (Umberto), Giulia Paternò (Romano), Zaira Aretino (Junior Acicastello); provincia ’04: Elena Cantarella, Steve Stracquadaini e Raffaele Marino (Montekatira), Costanza Pennisi (Umberto), Giorgio Licandro (Matchball Mascalucia).
A Castiglione di Sicilia ciclisti in gara per il secondo Trofeo “Madonna della Catena”, manifestazione promossa dal Team Bike Castiglione. Sulle strade dell’Etna è stata protagonista, grazie a due vittorie per categoria, la Libertas Ciclisti Catanesi del presidente Marco Compagnini. Il team rossazzurro ha ben figurato raggiungendo risultati importanti nelle classifiche per categoria.
Daniele Sapienza - Libertsa Ciclisti Catanesi
RISULTATI.
Nella graduatoria Assoluta l’ha spuntata Antonino Figura di Noto (Rametta Dusty), che ha preceduto sul traguardo i compagni di squadra Santino Amore, vincitore nella categoria Junior, e Maurizio Santonostasio, primo tra i Gentleman. Etnei primatisti sul fronte di alcune categoria. Salvatore Coco del Monteserra Viagrande, quarto assoluto, si è classificato primo tra i Veterani. Secondo tra i Senior Marco Compagnini della Libertas Ciclisti Catanesi (settimo posto in graduatoria generale). Tra le donne ancora un’affermazione della catanese Daniela Sapienza (Libertas Ciclisti) davanti a Lisa Musmeci (Monteserra Viagrande). Tra i Debuttanti vittoria di Marco Siracusano (Forzisi Giarre); tra i Supergentleman-A successo di Giovanni Roccuzzo (Team New Misterbianco); tra i Supergentleman-B di Roberto Nicolosi (Monteserra Viagrande); tra i Supergentleman-C di Lucio Musumeci (Monteserra Viagrande). Classifica per società vinta dalla Rametta Dusty Noto. Sul podio anche Monteserra Viagrande e la messinese Bici & Bike.
Giuseppe Signorino – Raccontiamo Catania
Non solo tempo di bilanci ma anche di preparazione a gare decisive per titoli giovanili sul fronte calcistico, con uno sguardo al futuro. All’interno del nostro portale ospitiamo oggi una delle scuole calcio più importanti della città, il Real Catania che opera nel quartier generale del “Playasoccer” (Viale Kennedy).
Il commento del Presidente neroverde Massimo Ruisi.
I Giovanissimi provinciali. “Sono molto soddisfatto della stagione che abbiamo disputato. Come primo anno pensavamo di fare un campionato di metà classifica, invece, più volte abbiamo sfiorato il secondo posto concludendo quarti e sfiorando i play-off. Ringrazio sopratutto l’operato del grande tecnico Giovanni Garofalo e anche di questi splendidi ragazzi che mi hanno regalato immense emozioni. Un ringraziamento va fatto anche a tutto lo staff, ai dirigenti e a tutti i genitori dei nostri piccoli calciatori che ci hanno seguito e sostenuto sempre”.
Esordienti e Pulcini, i tornei primaverili. “Cerchiamo di essere sempre presenti dai tornei. I veri protagonisti sono i nostri bambini. Per la prima volta partecipiamo al torneo nazionale “Sei bravo a scuola di calcio” che sarà un’ importante esperienza per la crescita della mia società e dei miei tesserati. La mia filosofia e quella di mettere a disposizione dei baby atleti delle persone qualificate e che come me hanno l’obiettivo di formare prima uomini e poi atleti, dove la parola d’ordine è il fair play ed il sano divertimento dei bambini. Il Real Catania quest’anno ha lavorato anche sul sociale, in parte praticando calcio integrato, lottando contro la specializzazione precoce dei piccolini. Abbiamo fatto delle convenzioni con alcune scuole per dare l’ opportunità’ anche a chi a meno possibilità’ di far parte della nostra famiglia”.
Il futuro. “Vogliamo insegnare la cultura dello sport all’insegna del divertimento e dell’educazione con l’intento magari di togliere, in alcuni quartieri, questi ragazzini dalla strada. Per l’anno prossimo aspettatevi grandiose novità”.
Il Triathlon siciliano ha ufficialmente aperto la stagione agonistica domenica scorsa con una prestigiosa gara di Duathlon nel trapanese.
Grazie all’organizzazione della locale società Triathlon Team Trapani, è andato in scena il “ 9’ Duathlon Sprint Buseto Palizzolo”, valido come Campionato regionale, basato su prove di corsa e ciclismo (distanze: 5 chilometri corsa, 20 km bici, 2,5 km corsa).
Due atleti locali su tre hanno raggiunto le primissime posizioni ma gli etnei non hanno deluso le attese grazie anche alla loro numerosa partecipazione in rappresentanza dei due maggiori club, Mp Life Triathlon, Multisport, Sport Extreme ed Altair Acireale.
Il podio assoluto. Campione siciliano l’atleta locale Vincenzo Coppola, abile a staccare con poco più di un minuto di vantaggio il catanese della Mp Life Triathlon Sebastiano Foti, già protagonista in positivo in tante altre manifestazioni analoghe disputate negli ultimi anni in giro per la Sicilia (è stato vincitore delle ultime due edizioni) ed anche a livello nazionale. Abbastanza staccato il terzo classificato, il trapanese Salvatore Carlino.
Piazzamenti di categoria degli altri catanesi, con alcuni titoli di campione regionale. Forte del secondo posto assoluto, Foti si è rivelato leader nella S3, seguito da Francesco Marzà della Sport Extreme.
Primo e secondo in S4, Giovanni Titolo della Mp Life e Gabriele Lotà della Multisport. (Titolo, lo scorso 16 marzo, ha centrato all’esordio un rilevante secondo posto (primo di categoria T4) ai Campionati italiani di Duathlon, specialità Paratriathlon, a Romano di Lombardia. Sfiorato il primato per un solo secondo di distacco dal vincitore. Meritata la convocazione al prossimo raduno della Nazionale Paratriathlon).
Primo e secondo in S2, Fabio Pruiti e Giovanni Di Salvatore della Mp Life.
Prime in M1 e M3, Gabriella Mazza ed Angela Li Destri della Multisport.
Primo in M6, il veterano Vittorio Martorana della Sport Extreme.
Secondo in S1, alle spalle di Coppola, Davide Ventura, quest’anno tesserato con la Canottieri Napoli.
Secondo in M2, Orazio Gisabella della Mp Life, alle spalle del palermitano Roberto Giammona.
Secondo in M3, Francesco Pennisi della Mp Life.
Primo tra gli Juniores, Leonardo Leonardi dell’Altair Acireale.
Altri partecipanti. S3: Vincenzo Reale della Sport Extreme; M2: Alfonso Sciaulino della Mp Life; M2: Gigi Ferrante della Multisport.
Giovanissimi della Multisport sul podio. Primato per Ginevra Lotà e secondo posto per Gaia Collura tra i minicuccioli; terzo per i cuccioli Agata Ferrante, Marco Litrico e Alessadro Litrico.
Prossimi appuntamenti del calendario siciliano. Prima stagionale per il Triathlon nel sabato e domenica di fine mese. Si gareggerà per il Trapaniman 113 (che indicano i chilometri da percorrere), prove di tipo Sprint e Medio, campionato regionale assoluto e di categoria (1,9 km nuoto, 90 km bici e 21,1 di corsa).
Il 18 maggio grande appuntamento internazionale ad Avola, su organizzazione della Mp Life, già da qualche anno società promotrice di manifestazioni di rilievo nel siracusano, e che prevederà l’intervento e la collaborazione di alcuni esponenti della Federazione Triathlon della Grecia. E, a proposito del club presieduto da Sebastiano Massimino, primo a livello di punteggio tra le realtà siciliane e con un organico ricco di tesserati di alto livello, a Sirone (Lecco) domani una “spedizione” di protagonisti del Duathlon è pronta a raggiungere risultati di prestigio attraverso il “Powerman”, Circuito nazionale “No Draft”, (un tipo di competizione caratterizzata da assenza di scia nelle prove bici, montepremi e lunghe distanze, simili all’Ironman, 10 km corsa, 80 km bici, 20 corsa). Si tratta di Fabio Pruiti, Emilio Rosso, Orazio Gisabella, Alessandro Allegra, Gianluca Mondo, Francesco Pennisi, Marco Giordano, Giovanni Di Salvatore, Tommaso Vertemati, Dora Marzo, Benvenuta Busà.
La stagione regolare presenta la terzultima giornata, con importanti scontri sia nella parte alta della classifica che in quella bassa dove il rinvigorito San Giorgio dopo il colpaccio nel nubifragio di Catania nello scorso turno può legittimamente aspirare a una salvezza che sembrava utopistica. Ci vorrà un HCU Catania in ogni caso assai diverso per fermare la rincorsa di un Cus Padova ( gara che si giocherà in posticipo di domenica mattina con inizio alle ore 10), che a tre turni dal termine adesso si trova a dover inseguire il San Vito a due lunghezze, per i veneti il pareggio dell'Avignone contro la Lazio potrebbe anche alla fine diventare determinante dopo una stagione sempre al comando della classifica, in ogni caso entrambe le formazioni giocheranno per vincere un pareggio non servirebbe a nessuno, etnei che vogliono chiudere al terzo posto, e per una compagine giovane e piena di esordienti in A2 sarebbe un buonissimo risultato.
La squadra etnea a lavorato tanto e bene in settimana cercando di capire soprattutto il perché di un secondo tempo completamente dove la formazione di Richichi è stata assente dal campo, dopo una prima frazione giocate bene dove gli etnei passati in svantaggio sono riusciti a chiudere il primo tempo anche in vantaggio per 2 a 1, intanto in gruppo si è allenato regolarmente Cantale assente nella sfida contro il San Giorgio, qualche problema invece per Marco Giuffrida che potrebbe anche non essere del match, per il
resto sarà una gara da vivere minuto dopo minuto, e come sempre radunerà sulle tribune del Dusmet un buon pubblico.
Settimana movimentata per il dilettantismo catanese. Da oggi è calcio giocato. Le semifinali playoff di Prima categoria, in un primo momento stabilite dalla Lnd a fine mese, sono state anticipate improvvisamente a questo weekend. Decisione non gradita da molti addetti ai lavori, in particolare dagli allenatori, costretti a rivoluzionare i piani di preparazione. Nel caso di Città di Catania-Città di Randazzo, finaliste del gir. F e qualificate grazie ai 10 punti di distacco dalle concorrenti, è stato chiesto, ed accettato, il nuovo spostamento a domenica 27. Calatabiano e Aci S.Antonio del gir. E, in analoga situazione alla sfida di cui si è accennato, invece, hanno accettato di giocare “regolarmente”.
Aci Sant'Antonio
In fermento il gir.G. Domani primo turno playoff per lo Sporting Eubea che sarà chiamato a violare Pozzallo per approdare in semifinale. Atletico Militello, di scena domani a Carlentini, coinvolto nei playout che sino a domenica scorsa sembravano non doversi disputare. Il fanalino di coda Hellenika, retrocesso direttamente sul campo (-10 dal Carlentini), infatti, ha vinto in settimana un ricorso contro il Belvedere, rimettendosi in gioco e riaprendo tutto il quadro degli spareggi-salvezza.
Gli altri campionati. Playoff Seconda categoria, oggi Zafferana-Atl.Taormina e Giardini-Città di Pedara (gir.G), domani Sortino-Motta e Palagonia-Ferla (H).
Sporting Eubea
Eccellenza B, probabile slittamento dei playoff a maggio. Lo deciderà una squadra veneta. Al pari del Catania S.Pio X, quarto in classifica, l’Arzignano è una delle semifinaliste di Coppa Italia eliminate. Le finaliste della competizione, che riserva un posto in Serie D, sono state Campobasso e Ponsacco, già promosse in campionato. Se i vicentini, al momento appena dietro il vertice, non riusciranno nell’impresa all’interno del proprio torneo entro il 4 maggio, si dovrà ricorrere allo spareggio con gli etnei che, in caso positivo, lascerebbero spazio alla sesta di Eccellenza siciliana, l’Igea che andrebbe così a Misterbianco mentre Siracusa-Taormina sarebbe l’altra gara. In caso negativo, S.Pio X a Siracusa e Misterbianco-Taormina.
Aetna Mascalucia e Pgs Risurrezione Catania, “Final four”, un anno dopo. Sabato e domenica al Pala Don Bosco di Palermo si disputerà l’ultimo atto stagionale di Serie B maschile regionale, quello dedicato agli spareggi promozione. Un anno fa a Scicli entrambe le etnee non riuscirono a raggiungere l’obiettivo che, invece, fu centrato dai padroni di casa. Solo una potrà festeggiare la A2. Domani il primo turno con il derby Aetna-Pgs, classificatesi prima e quarta, e Nova Audax Caltanissetta-Polimedical Palermo, seconda e terza al termine della stagione regolare. Dopodomani la finalissima per il salto di categoria e la finale per il terzo e quarto posto.
PGS Risurrezione Catania
Aetna. Il “sette” di Antonio Costa parte favoritissimo. Da nobile decaduta del campionato, dopo aver dolorosamente rinunciato alla A2 due anni fa e con un passato illustre nella Pallamano che conta (ai tempi Virlinzi Mascalucia), ha condotto un torneo all’insegna dei record: quattordici vittorie su quattordici incontri, tutti con ampio scarto di punteggio rispetto alle avversarie. Un team di altra categoria. Sul gruppo facebook della società, le parole del Direttore Generale Piero Pistone, una bandiera dell’Aetna degli anni d’oro. “Siamo alle battute finali, manca l'ultimo impegno per decidere la vincitrice del torneo. Siamo consapevoli della nostra forza ma in una gara secca tutto può succedere. Il nostro gruppo è concentrato per raggiungere l'obiettivo. Nonostante la distanza saremo seguiti dai nostri "fedelissimi" che seguiranno la squadra a Palermo grazie ad un pullman messo a disposizione dal Comune di Mascalucia, sul quale saliranno il sindaco Giovanni Leonardi, il suo vice Fabio Cantarella e l'assessore Michelangelo Sangiorgio che ancora una volta mostrano la loro vicinanza allo sport, alle società sportive e ai propri concittadini con il loro contributo”.
Aetna Mascalucia
Pgs. E’ la sorpresa stagionale. Al Palanitta la squadra di Librino, guidata da Gianfranco Buccheri e presieduta da Riccardo Tomasello, ha costruito la sua scalata, chiudendo la stagione al quarto posto con ventotto punti. Una piccola flessione finale ha pregiudicato posizioni migliori ma nell’ambiente c’è tanta voglia di riscattare la doppia sconfitta nel derby etneo, patita durante la stagione regolare.
Canoa Olimpica. Secondo appuntamento dell’anno con il campionato italiano di fondo per i canoisti etnei. A Castel Gandolfo (Roma), medaglia d’oro ed ennesima conferma per Salvo Ravalli del Circolo Canoa Catania nella Paracanoa (K1 Senior A), al termine di una sfida tutta interna al club del Presidente Daniele Insabella e del Direttore Sportivo Fabrizio Messina. Al secondo posto, infatti, sia sulla distanza dei 200 metri sia in quella dei 2000, è giunto l’altro atleta di punta del Circolo, Andrea Biagi.
Salvo Ravalli
Ravalli, atleta diversamente abile, è pronto per un altro importante appuntamento, la qualificazione per la Coppa del Mondo. Questo weekend a Mantova si svolgerà la seconda selezione nazionale per la squadra azzurra che parteciperà a Mondiale di Milano il primo fine settimana maggio. Il megarese tenterà di consolidare la leadership azzurra battendo il proprio record personale sui metri 200. “Il tempo sarà determinante - spiega il tecnico Daniele Romano (in passato, oro in K2 e K4 juniores nel 1993) -. Per necessità legate alle squadre nazionali partiranno solo gli atleti con i tempi da finale e Salvo dovrà andare più veloce anche di gran parte degli atleti con disabilità inferiori per ipotecare un pass azzurro che lo porterebbe fino alle Paraolimpiadi di Rio.
CONTINUA
Canoa Polo. In attesa dell’inizio dei campionati programmato nell’ultimo weekend di Aprile si lavora sul fronte giovanile. Convocati nei recenti raduni, utili alla formazione delle future squadre degli “azzurrini”, Loris D’Amico e Danilo Gallo dell’Ognina che domenica hanno preso parte, con l’Italia Under 18 del C.t. Rodolfo Vastola, al prestigioso torneo “Bologna International”. I giovani canoisti sono stati accompagnati da Fabio Sauro, loro allenatore di club e, da qualche mese, assistente-tecnico della Nazionale giovanile Under 18. “Uno staff di tecnici preparato e vincente. Sono felice per questa nuova avventura – commenta Sauro -. L’augurio è quello che la Sicilia possa emergere coi suoi talenti grazie al suo ampio bacino d’utenza. Abbiamo lavorato su tornei e raduni sino a questo momento, il prossimo impegno sarà l’importante torneo di Mechelen in Belgio a fine giugno”.
Fabio Sauro
Sabato e domenica sarà tempo di Coppa Italia. A Roma, Laghetto Eur, tra le ventinove partecipanti Senior (divise in sei gironi), le formazioni maschili dello Jomar Catania allenato da Salvo Messina, della Polisportiva Nautica Katana e dello Sport Club Ognina di Sauro, delle femminili Canottieri Catania e Gruppo Sportivo Canoa Catania, guidate anche per questa stagione da Sandra Catania. Lo Jomar ha chiuso la stagione scorsa ad un passo dai play-off scudetto. “E quest'anno punteremo di sicuro in alto con i quarti di Coppa Italia e i Play-Off. Sognare non costa nulla – afferma Messina -, possiamo contare su un turn-over generazionale che permetterà di aggiungere nuova linfa e motivazione ai nostri rossazzurri".
Flavia Landolini
Gli organici.
Canottieri donne. Martina Anastasi, Flavia Landolina, Vittoria Russello, Elisabetta Celesia, Francesca Sportato e Patrizia Fazio.
Gruppo Sportivo. Sandra Catania, Marina Messina, Marianna Cerri, Mariagrazia Lucifora, Martina Scardilli e Giorgia Leo. CONTINUA
Jomar. Tino Licciardello, Salvo Nicotra, Leonardo Toscano, Angelo Morrone, i fratelli Andrea e Stefano Malaguarnera, Max Strazzeri.
Katana. Emmanuele Marullo, Gianluca Di Stefano, Niccolò Santocchini, Giuseppe Faro, Danilo Testa, Vincenzo Castiglione, Ueli Kurman.
Ognina. Alessandro Pollaci, Giulio Abbate, Dario Faro, Danilo Gallo, Mattia Longo, Oliver Battaglia, Simone Mirabile, Loris D’Amico.
SALVO CAVALLARO CON DUE VITTORIE TRASCINA L’ITALIA CONTRO LA FRANCIA
OGGI A POTENZA LA RAPPRESENTATIVA SICILIA ALL’ESORDIO DEL “TLB”
LE GARE DISPUTATE ALLA PALESTRA FITBULL DI NESIMA
Aprile pieno di eventi per la Boxe etnea. Prove di maturità azzurre già effettuate da Salvo Cavallaro e Rappresentativa Sicilia a lavoro per l’imminente torneo delle regioni.
Salvatore Cavallaro a destra in uno dei tanti incontri vinti
Cavallaro s’impone nel “Dual Match” Italia-Francia. Doppia vittoria per il mediomassimo della Raging Bull, sempre più azzurro (si allena con la Nazionale Elite), che si è imposto sul transalpino Rachid Amani con due 3-0 sia nella gara d’andata a Borgo S.Lorenzo (Firenze) sia nel ritorno a Cuneo. Nel primo caso il successo è stato utile nel pari per 5-5 dell’Italia, nel secondo è stato vanificato dalle sconfitte dei compagni di squadra, i francesi hanno vinto infatti per 4-5.
Il maestro Salvatore Oliveri delle "Pantere Aragonesi"
Il Torneo delle Regioni, meglio noto come “Talent League of Boxing”. Le “Pantere Aragonesi”, rappresentativa siciliana (e sarda) guidata da Giovanni Cavallaro e Salvatore Oliveri, sbarca domani a Potenza per disputare la prima sfida della competizione, valida per la seconda giornata del gir.C, contro i “Lupi Briganti” di Puglia e Basilicata, sconfitti all’esordio dagli “Squali Borboni” di Campania e Calabria. In terra lucana, l’unico etneo in gara sarà Diop Ngouda dell’Athleta Boxe (75 kg). Infortunato il ramacchese Anthony Pilli (frattura al naso), per gli altri l’appuntamento sul ring è rimandato alla tappa di Catania del 26 aprile: Giovanni Rocca, Isidoro Trovato, Angelo Orofino, Antonino Barbagallo, e Salvo Cavallaro.
Incontri ordinari. A Catania, Palestra Fitbull di Nesima, con l’organizzazione della R.Bull di G.Cavallaro, si sono disputati alcuni matches tra giovani dilettanti nelle scorse settimane. Di rilievo i successi ai punti dell’acese Vincenzo Grancagnolo (69 kg) sull’aretuseo Albert Ciprian e di Matteo Nuccio della Catania Ring nel derby su Gaetano Clemente della Primo Round Mascalucia dell’ex pugile azzurro Riccardo Fiore. Vittorie anche per Samuele Ammadio (60 kg) dell’Athleta e Simone La Rosa (75 kg) della R.Bull.
Una prova di maturità attende Danilo D’Agata. Sabato sera ad Ejsberg, in Danimarca, il pugile di categoria Mediomassimi esordirà a livello internazionale. La sfida per lo “Ebu-Eu”, Titolo dell’Unione Europea, giunge dopo una lunga serie di importanti gare nazionali che hanno consegnato al guantone catanese ben tre titoli tricolore ed una Coppa Italia in sei anni di carriera professionistica.
D'Agata con la Presidente Messina ed il tecnico Donini
L’avversario di sabato. A giudicare dai numeri, si presenta come un atleta da far tremare i polsi. Si tratta dello svedese Erik Skoglund, prossimo ai venticinque d’età, imbattuto con ben diciannove vittorie su altrettanti incontri in quattro anni. “Ho avuto modo di visionare alcuni filmati del mio avversario – queste le ultime parole di D’Agata, intercettato da noi questa mattina (mercoledì) all’Aeroporto di Catania qualche ora prima della partenza -. Credo che, per tenergli testa, sarà importante non concedergli un bersaglio fisso. Io gareggerò sulla base della mia esperienza e del mio modo di fare pugilato. Ogni match, comunque, ha una sua storia. Per preparare questo confronto, nelle scorse settimane ho intensificato gli allenamenti rivestendo il ruolo di sparring partner con alcuni colleghi della Nazionale italiana dilettanti (Elite), impegnati a metà marzo ad Assisi per un raduno agli ordini del Coach Raffaele Bergamasco, tra cui il mio concittadino Salvo Cavallaro, giovane di sicuro avvenire”.
Maccarrone e Pappalardo
L’infortunio è ormai un lontano ricordo. “A settembre ho ritrovato la forma migliore dopo i problemi riscontrati all’ernia del disco – puntualizza D’Agata - . Il prezioso lavoro del Professor Pietro Tamburo, e del suo staff medico ennese, si è rivelato determinante. Adesso è tempo di concentrarsi su questo evento che, in caso di esito positivo, potrebbe aprirmi scenari di rilievo sempre nel panorama internazionale”.
Buremi e Messina
La carriera. Dodici vittorie, una sconfitta ed un pareggio nei quattordici confronti sin qui sostenuti dal mediomassimo etneo. Tra le affermazioni da ricordare, quella post-infortunio che risale allo scorso gennaio, di fronte al pubblico amico del Palacatania, e quelle per i titoli italiani contro Cichello, Barletta e Cocco tra Enna e la sua città tra il 2010 ed il 2011. L’unica sconfitta è stata patita nell’ambito dell’ultima sfida per il titolo italiano, due anni fa a Roma contro l’albanese Orial Kolaj.
Le società di riferimento. Danilo D’Agata è tesserato a livello professionistico con il Team Cavallari dell’omonimo manager emiliano Sergio. Si allena nella sua città con la realtà che lo ha lanciato, la Boxing Team Catania Ring, club pugilistico che opera a Librino, quartier generale Palanitta. E’ presieduta da Grazia Messina, diretta tecnicamente da Aroldo Donini (marito della Presidente) che si avvale del lavoro dei Maestri Antonino Maccarrone e Giuseppe D’Urso. Vanta la presenza di un altro professionista, il leggero di Paternò Giuseppe Lo Faro ed è stata la prima società di Salvo Cavallaro, il plurititolato giovane azzurro che adesso scalda i guantoni con la Nazionale maggiore. “Confidiamo nelle qualità di Danilo, sarebbe un premio ai tanti sforzi compiuti in questi anni dall’intero staff e dall’intera dirigenza. Da anni il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento per il quartiere in cui lavoriamo e per le zone limitrofe – dice Donini, anche lui intercettato al fianco di D’Agata poco prima della partenza per la Danimarca -. Nella nostra palestra accogliamo tanti giovani che intendono avvicinarsi al mondo della Boxe. L’augurio è di avere sempre l’aiuto delle Istituzioni, al momento sicuramente presenti (Municipalità ed Amministrazione comunale), viste le difficoltà economiche e organizzative dello sport a Catania. Sul fronte degli impegni, stiamo preparando i giovani Antonino Vaccaro, Simone Buremi e Gianluca Pappalardo all’imminente “Trofeo azzurrini” che si svolgerà tra un mese a Cuneo”.
Vincere per continuare a sperare. E' lo spirito che trapela da Torre del Grifo in vista del match di domenica, ore 12.30, contro la Lazio. Dopo i passi in avanti dimostrati dalla squadra etnea sul piano del gioco, serve ora il bottino pieno e la prima vittoria nella nuova gestione Maran.
L'avversario, la Lazio, vive un momento di salute e fiducia, ritrovata soprattutto grazie alla cura Reja. Partita difficile dunque sulla carta, ma gli uomini di Maran affronteranno la gara senza alcun timore reverenziale. Si prospetta uno scontro alla pari, ma anche una gara molto tattica. I punti di forza? Per il Catania la linea mediana: collaudata ormai la coppia Lodi-Rinaudo, mentre Izco è tornato ad essere incisivo come nelle passate stagioni. Per i biancocelesti invece il reparto arretrato sembra fornire garanzie: determinante il rilancio di Biava e Dias, pedine fondamentali della compagine laziale.
QUI CATANIA. Ancora 4-3-3 sulla falsa riga di Parma. Castro dal primo minuto, affiancato da Barrientos, pronto ad arretrare in fase di costruzione, e Bergessio. In difesa parte favorito Rolin sulla corsia di sinistra, mentre a destra inamovibile Peruzzi dopo le ultime prestazioni convincenti. Recuperi? Ci prova Almiron, e anche Leto, al centro di voci di mercato poi smentite, potrebbe essere nella lista dei convocati all'ultimo minuto.
QUI LAZIO. Torna al classico modulo Reja, dopo la parentesi del derby. Recuperato Konko. In avanti spazio al talento Keita. Candreva e Lulic esterni alti, mentre il terminale offensivo sarà ancora l'inamovibile Klose. Mauri in panchina. Biglia si riprende la maglia da titolare dopo la squalifica.
PROBABILI FORMAZIONI
Catania (4-3-3): Andujar; Peruzzi, Bellusci, Spolli, Rolin; Izco, Lodi, Rinaudo; Barrientos, Bergessio, Castro
Lazio (3-4-2-1): Berisha; Dias, Biava, Radu; Konko, Ledesma, Biglia, Lulic; Candreva, Keità; Klose.