Nel pomeriggio di martedì 17 giugno è stato ritrovato un proiettile carico presso l’ufficio del Sindaco Valerio Marletta.
A farne la scoperta uno degli addetti alle pulizie pomeridiane degli uffici del municipio. Il proiettile si trovava sul balcone dell’ufficio del Sindaco, con ogni probabilità è stato “lanciato” dall’esterno.
Subito sono intervenuti Carabinieri della locale stazione per le opportune indagini sull’accaduto. E’ stata sporta formale denuncia contro ignoti. Il Sindaco Valerio Marletta: “Siamo di fronte ad una vera e propria intimidazione, ma resto sereno e non voglio fare ipotesi sull’accaduto.
Mi auguro solo che non si ritorni al recente passato, fatto di intimidazioni e attentati subiti da alcuni amministratori. L’accaduto non va sminuito, siamo di fronte a pratiche vili e ignobili che abbiamo sempre combattuto”. Sulla vicenda sono intervenuti il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Pierpaolo Montalto, e il capogruppo in consiglio comunale di Palagonia Bene Comune, Francesco Di Blasi:”La nostra comunità politica non ha nessuna intenzione di lasciare sola l’amministrazione comunale.
E’ iniziato un percorso di cambiamento a Palagonia, quindi non può una becera intimidazione mettere minimamente in dubbio questo percorso. Il sostegno di Rifondazione Comunista e di tutta Palagonia Bene Comune al Sindaco a tutta la giunta” .Solidarietà al Sindaco è stata espressa dal Partito Democratico di Palagonia:”condanniamo fermamente questo gesto compiuto da vigliacchi e oggi più di ieri crediamo nel percorso di legalità intrapreso dal sindaco e dal ‘amministrazione. Dove tacciono le parole inizia l' abisso..e questo Paese ha bisogno di speranze no di silenzi”