Una vera e propria "Odissea" quella del Tondo Gioeni. Dopo l'abbattimento del cavalcavia, avvenuto la scorsa estate, il continuo rinvio dei lavori ha generato il caos nella circonvallazione etnea. Tutte quelle che sarebbero dovute essere le fasi successive ai lavori sono ancora ferme e sempre più attese con insistenza dai cittadini: il completamento della rotatoria e la realizzazione del sottopasso Caronda-Grassi.
Scetticismo tra l'opposizione. Queste le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia, Manlio Messina, che non punta solo il dito contro i tempi troppo lunghi: "La rotonda da sola non basterà a far fluire il traffico e per il fantomatico sottopassaggio non vi sono ne' i fondi ne' si ha idea dei tempi. Insomma, uno sbracamento totale. Speriamo che questa alzata di bandiera bianca convinca Bosco a dimettersi da assessore così da risparmiare ai catanesi altri strazi".
Alcune dichiarazioni dell'assessore Bosco (personaggio in approfondimento da Raccontiamo Città) per capire la situazione dei lavori dopo i festeggiamenti Agatini. Tempi per il completamento dei lavori, rotatoria e sottopasso: questi i temi caldi affrontati.
"Occorre ricordare che siamo alla seconda fase dei lavori al Tondo Gioeni. La prima, come prevedeva il progetto varato dall'amministrazione, era quella della messa in sicurezza della città. Da qui l'abbattimento del cavalcavia. Siamo adesso in fase di realizzazione della seconda parte del progetto che riguarda l'efficienza del traffico. Ciò che manca concretamente per consegnare la rotatoria alla città è la segnaletica verticale, già progettata, e orizzontale. Per quanto riguarda la pavimentazione, verrà utilizzato, per velocizzare i lavori, il binder. Successivamente verrà posto il tappetino superficiale. Nel giro di pochi giorni, quindi, sarà possibile completare lavori e segnaletica"