Un vero e proprio quartier generale del furto d'auto in cui vi erano pezzi di motori, sportelli, centraline, cruscotti e ruote. Dopo una segnalazione anonima ricevuta dalla questura di Catania è scattato il blitz, improvviso e fulmineo che ha reso possibile una rapida soluzione.
La polizia è arrivata proprio mentre i due proprietari del covo, che hanno inutilmente cercato di sfuggire alla cattura, erano intenti a smontare una Fiat 500, una vettura rubata alla quale erano state già tolte le targhe per essere sostituite con altre di un'altra autovettura incidentata e non da ricercare.
Gli arrestati sono accusati di riciclaggio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e per reati ambientale relativi al trattamento di rifiuti speciali.