I finanzieri del GICO del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di una vasta indagine finalizzata al contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, hanno arrestato due cittadini albanesi e due cittadini italiani, con l’accusa di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e sequestrato complessivamente 934 Kg. di marijuana.
L’operazione è scattata al termine di una articolata attività di indagine e a seguito dell’arresto di un corriere nativo di Scicli (RG), di anni 50, e di due cittadini albanesi, di 26 anni e di 35 anni, trovati in possesso di Kg. 34 di marijuana. Lo sviluppo dell’attività ha permesso agli investigatori delle Fiamme Gialle etnee di individuare, all’interno di un casolare nelle campagne di Scordia, il luogo ove era stata stoccata l’ingente partita di marijuana in attesa di essere smerciata.
L’irruzione all’interno della proprietà privata ha consentito di identificare uno scordiense di 42 anni, custode della preziosa merce, successivamente sottoposto al fermo di polizia giudiziaria e sottoporre a sequestro il consistente quantitativo di marijuana in sacchi da circa 20 Kg. cadauno per un peso complessivo di 900 Kg..
La vendita dell’ingente quantitativo di marijuana avrebbe permesso all’organizzazione di conseguire guadagni per circa 5 milioni di euro (nel mercato catanese ogni dose corrispondente a circa 2 grammi viene venduta alla cifra di 10 euro).
Si ritiene che lo stupefacente provenga dalla penisola ellenica in quanto il nastro adesivo utilizzato per confezionare i sacchi di iuta riportava delle scritte in lingua greca.
Su disposizione delle Procure della Repubblica di Caltagirone e Siracusa, le persone arrestate sono state associate presso le Case Circondariali competenti.