BELPASSO. E’ stata una domenica di Pasqua macchiata di sangue. Teatro della tragedia della strada è stata la Provinciale 56/I: arteria viaria secondaria che collega i comuni di Belpasso e Camporotondo Etneo.
E’ lì che, nel tardo pomeriggio, ha trovato la morte il 49enne belpassese Biagio Salvatore Sambataro. L’uomo si trovava alla guida della sua auto sportiva, una Nissan 200 LX, che è andata a centrare in pieno un muretto di cinta che costeggia la carreggiata: immediatamente dopo l’uscita da una delle curve della provinciale. Con la vittima c’era anche il nipote di 22 anni che, per fortuna, ha riportato solo qualche contusione. In evidente stato di choc è stato condotto in ospedale a Paternò da un’ambulanza del 118. Le sue condizioni, come detto, non sono gravi.
Per il 49enne belpassese, invece, ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato purtroppo inutile. L’uomo è, infatti, morto sul colpo in conseguenza al terribile trauma cranico riportato.La scena presentatasi ai soccorritori è stata drammatica. Sul posto, oltre ai medici del 118 anche i carabinieri e gli agenti di polizia municipale di Belpasso assieme ad una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Paternò. Forse l’alta velocità o forse una distrazione fatale, potrebbero essere state una delle cause dell’incidente mortale. Di certo, c’è che l’auto è andata contemporaneamente a centrare anche una serie di contatori dell’acqua e del gas ai quali sono collegati alcuni residenti. E proprio l’eccessivo cattivo odore di gas nell’aria ha portato ad allertare alcuni tecnici che hanno provveduto a rassicurare tutti.
Strada Provinciale rimasta chiusa per un paio d’ore per permetterne la messa in sicurezza e tanta tristezza per una domenica che doveva essere di gioia e festa e che si è trasformata, invece, in una Pasqua tragica. Lo sfortunato automobilista non era sposato.