l'Ipocrisia del delinquente per bene.
Tutto è collegato dicono piu' o meno direttamente le leggi della quantistica scoperte negli ultimi 50 anni ed è stato questo concetto ad ispirare film come the butterfly effect ed è sempre questo concetto a quanto pare che fa andare avanti gli eventi delle nostre vite e non solo.
Pensavo a questo stamattina prima di affrontare questo Natale e vivendo molto vicino al C.A.R.A. di Mineo facevo un punto mentale della situazione presente chiedendomi sulla scia delle teorie sopra ricordate quanto di quel complesso di speculazione umana e malversazione possa o non possa influire sulla la mia vita e con quella degli altri.
Insomma la mia tutto sommato è una semplice domanda: " se tutto è collegato e noi prendiamo migliaia di persone incitandole a partire su navi derelitte per portarle in posti come il CARA e rinchiuderle li dentro per mesi o anni affinchè una cooperativa ed i suoi capi ne traggano profitto e il buon cittadino Minenino e Ramacchese (paesi in provincia di Catania) possano farsi la spesa deve in qualche modo influire con la realtà circostante per diamine, se un battito di una farfalla può causare un maremoto a migliaia di chilometri da dove avviene allora speculare sulla vita di migliaia e migliaia di persone avrà qualche effetto, mi chiedevo.
Bhe posso solamente raccontare il mio di effetto perchè forse non potrò mai sapere l'effetto globale, e mentre riflettevo sull'effetto che tutto questo faceva in me pian piano cominciavo a persuadermi di aver capito le domande giuste pensando ad una persona che conosco e che al CARA ci lavora.
Questa persona è un esempio, un prototipo di Italiano che noi esamineremo qui in questo articolo per cercare di darci delle risposte e forse cosa ancora piu' importante per cercare di porci le domande giuste.
Non ho alcun bisogno di parlare del marcio che gira intorno al CARA ai livelli piu' alti perchè televisioni e carabinieri in questi giorni ne hanno parlato abbastanza, voglio tralasciare il ridicolo di certi amministratori come il sindaco di Mineo che non hanno altra fantasia e dinamismo se non quello di considerare una prigione di immigrati una risorsa e un indotto, a tanto si è ridotto il paese che diede i natali a Capuana.
A me preme invece affrontare l'argomento dal piccolo, dalla piccola gente, da quei miseri piccoli cittadini che nella storia non compaiono mai e o sono vittime o quando stanno dalla parte del carnefice sono ben protetti dal fatidico " io eseguivo gli ordini " o da quella maledetta esigenza di mangiare a tutti i costi, di dover sopravvivere a tutti i costi, anche quando " quello che passa il governo" è poco dignitoso.
Ma questa persona mi ha colpito in particolare perchè in essa si concentrano tutta l'ipocrisia ed il doppio giochismo che ha e continua a rappresentare un intera generazione di cittadini che compongono la nostra società che ha sostituito a dei veri valori e credenze frutto del proprio pensiero una semplice sequela di frasi fatte imparate a scuola di rivoluzione per finta, quella stretta modaiola che imbocca i nostri giovani fin da ragazzi in un opprimente morsa di magliette di che guevara e pugni al cielo ma che non insegna poi, nel vero, a comportarsi dignitosamente nei confronti delle sfide alla libertà che la storia ci impone.
Una persona che esprime amore, tolleranza, che può additarti di essere razzista anche solamente perchè in una frase ci metti parole come immigrazione e sbaglio, se pensi insomma che non sia l'immigrazione selvaggia ed incontrollata la chiave per risolvere i problemi del mondo.
Però è questa persona non io, o qualcun altro, a lavorare per cooperative corrotte legate alla mafia ed ai servizi deviati che speculano sulla vita e sulla morte di uomini, donne e bambini. Ed è questa persona ad essere tendenzialmente di sinistra non io, ed è sempre questa persona a distribuire in giro frasi d'amore e d'affetto, non io.
Resta quindi un punto, questa persona è un ipocrita. E' di ipocrisia che stiamo parlando, il terreno fertile e prospero su cui la mafia, gli assassini, i corrotti costruiscono la propria casa. Senza ipocrisia infatti, senza una nutrita classe piccolo borghese di ipocriti operai operosi e acconsensienti nulla di questo marcio si potrebbe ergere oltre il normale limite di schifo presente nella natura umana, è l'ipocrisia del buon cittadino, della brava mamma di famiglia, che rende possibile l'abominio.
Il problema non è questa singola persona ma il fatto che rappresenti la punta di un iceberg ed il segreto del perchè la mafia, i servizi deviati, i politici corrotti e tutta la peggior gente di questo paese stia tenendo in pugno la stuazione piuttosto che le persone brave e meritevoli, è molto semplice, la risposta non è in una politica sbagliata, una legge che non funziona o chissà cos'altro, la risposta è chiaramente in quella persona. Quella persona è la domanda e la risposta insieme di tutti i problemi di questo Paese.
Finchè ci saranno cittadini ipocriti e senza ambizioni al miglioramento ed inclini solo al proprio egoismo non ci sarà una vera società dove costruire qualcosa di buono, finchè questi cittadini rappresenteranno una grande ed importante fetta della società non ci potrà essere un miglioramento. Finchè saremo circondati da cittadini che possono contemporaneamente lavorare per dei criminali e pretendere di essere anche dei rispettabili membri del consorzio sociale non ci saranno riforme tanto abbondanti da poter ripulire il vialetto davanti la porta di mamma Repubblica.
Ecco la farfalla ha sbattuto le ali e con tanto amore un bambino è affondato sul mar mediterraneo, non ci sarà alcun Natale per lui, nessun giudice a portare giustizia vera, niente di niente. Come lo avete chiamato? Indotto per i bravi cittadini Minenini? Un opportunità per i bravi cittadini Ramacchesi?
Luca Conti
Come fiocchi di neve
van cadendo le foglie,
e gli alberi, fra breve,
saranno senza spoglie.
Soffia il vento, s'oscura
di tetre nubi il cielo,
e tutta la natura
Dar si copra d'un velo.
Ah, la bella stagione
con le foglie è finita!
Al sonno si compone
la terra intorpidita.
Ma, mentre così dorme,
tutte operosamente
rinnova le sue forme
la vita onnipossente...
Luigi Capuana