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Un popolo di questuanti che domanda l'elemosina non potrà mai riscattarsi, ecco perchè la Sicilia non funziona piu'.

sibuana

 

Un accozzaglia di fanciulli poco pretenziosi, col vestito della prima comunione, che aspettano i grandi per chiedere per favore signor Comandante ci porti un altro pò della vostra buonissima zuppa.

Questo sembrava il Sindaco di Scordia Tambone e i suoi accompagnatori Scordiensi l'altro giorno all'incontro con la delegazione dei padroni del mondo, ovvero coloro che senza alcun apparente motivo mantengono dalla fine della seconda guerra mondiale il loro esercito, armato fino ai denti, sul nostro territorio e che ci stanno per piantare una bella antenna coi fiocchi davanti casa, ma di questo ovviamente non era il caso di parlare e di discutere, ci mancherebbe, troppo sforzo mentale per andare oltre le etichette e gli incontri prefatti per le scimmie Sicule. Gli indigeni locali, i piccoli indiani isolani a cui abbiamo portato via la terra e a breve la salute.

Cosa fa una delegazione di marine ad un appuntamento con un sindaco Siciliano vi domanderete voi?

Niente di che, come ogni padrone che si rispetti, gli Americani sanno che in ogni nazione in cui ci possa essere il pericolo di far sentire il peso di un occupazione ( a prescindere dal livello di occupazione) bisogna anche mostrare un lato bonario e quale occasione per distribuire un pò di illusione di bontà nonostante i diritti lesi (come il muos) se non quella di gettare un pò di elemosina tra le mani di uno dei tanti sindaci della trinacria, sempre pronti, nella loro mancanza di spina dorsale a svendere i diritti di un isola?

Il programma relazioni con la comunità locale fa sembrare i Siciliani delle scimmie con cui i padroni armati fino ai denti devono pur intraprendere un qualche percorso di integrazione, così, aiutano di tanto in tanto le povere scimmie a lustrarsi le scarpe o ad aggiustare la malandata porta della loro gabbiotta, in un isola ormai abituata a chinare la testa davanti a chicchessia, la mafia, i preti, i politici corrotti, gli Americani, siamo proprio una regione che non fa molto onore alla bandiera Italiana.

Ma non è dei semplici cittadini la colpa, e lo dimostrano i Siciliani quando protestano a Niscemi e inaltrre occasioni, ma di questa classe politica inetta e volgare che da troppo tempo ormai sta mal rappresentando una regione che non è certamente la migliore del mondo, ma potrebbe avere i suoi piccoli perchè per sentirsi un pò piu' orgogliosa e indipendente.

Luca Conti