Ancora in azione la Task-Force, voluta dal Questore Salvatore Longo. Controllati altri locali ed esercizi pubblici del capoluogo. In particolare, sotto il coordinamento dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, unitamente a personale dell’ASP 3, dell’Ispettorato del Lavoro e della Polizia Municipale Commerciale e della Polizia Scientifica, ha effettuato una serie di controlli presso alcuni esercizi commerciali addetti alla ristorazione, al fine di accertare la genuinità degli alimenti, il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie, nonché l’osservanza delle norme contrattuali in materia di assunzione dei lavoratori. Si premette che nessun rilievo è stato contestato dal punto di vista igienico-sanitario agli esercizi pubblici controllati.
Si riportano qui di seguito i locali controllati e gli accertamenti effettuati:
- Ristorante “Cortile Capuana” sito in via L. Capuana: il titolare è stato indagato in stato di libertà per il reato di frode in commercio, avendo utilizzato, per la preparazione dei piatti, prodotti surgelati che invece nel menù erano indicati come freschi.
- Ristorante “La Polpetteria” sito in via S. Filomena: nel corso del controllo non è stata riscontrata alcuna irregolarità.
- Ristorante “Dal Tenerissimo” sito in via Plebiscito: è stata contestata la mancanza di tracciabilità di alcuni formaggi, nonché la presenza di circa 10 kg di carne tritata che, non essendo idoneamente conservata, è stata sottoposta a sequestro. Sono state riscontrate poi talune modifiche strutturali dei locali non autorizzate, nonché l’occupazione abusiva del suolo pubblico. In ultimo, è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero. Sanzioni irrogate per circa 6.000 euro.
- Ristorante “Na’ za’ Rosa” sito in viale Africa: il titolare è stato indagato in stato di libertà per frode in commercio, avendo somministrato alimenti surgelati che nel menù erano riportati come freschi. Inoltre modifiche non autorizzate alle attrezzature e agli impianti del locale, nonché la presenza, all’interno di un furgone, di prodotti surgelati tenuti ad una temperatura inferiore a quella prescritta per legge. Inoltre, sulla pubblica via, era stato posizionato un braciere non autorizzato.Infine la presenza di tende parasole, tavoli e sedie che occupavano il suolo pubblico senza che fossero state rilasciate le prescritte autorizzazioni. Per quanto sopra sono state irrogate sanzioni amministrative per la somma di circa 4.000 euro.