E' un Concertone senza star internazionali. Con la concorrenza dell'evento di Taranto che alcuni artisti hanno ritenuto più vicino ai lavoratori. Un Concertone che la leader Cgil Susanna Camusso ha definito un po' datato. Un Concertone con poche bandiere in piazza. L'entusiasmo però, in una piazza che secondo gli organizzatori è finanche più piena degli anni passati appare quello di sempre. Migliaia di ragazzi, venuti da ogni parte d'Italia che non basta qualche goccia di pioggia (che non si vedeva al Concertone da sette anni) a far smettere di ballare.
In attesa dei big come Vinicio Capossela, Daniele Silvestri e Max Gazzé che si esibiranno nella serata, ad aprire le danze sono stati i sei finalisti del 1MFestival, il web contest per le band emergenti. Dalla folla arriva qualche coro contro Berlusconi, ma il clima in generale é di festa. Tranne per il momento in cui Geppi Cucciari omaggia dal palco Giuseppe Giangrande, il carabiniere ferito gravemente domenica scorsa di fronte Palazzo Chigi. Un grande applauso commosso si è alzato dalla folla quando la conduttrice ha espresso solidarietà alla figlia Marina. L'entusiasmo è cresciuto con le esibizioni delle prime band di rilievo come i percussionisti di Enzo Avitabile, gli Africa Unite, Marta Sui Tubi e I Ministri. La piazza è esplosa con l'elettronica dei Motel Connection che hanno esposto una bandiera No-Tav. I problemi del mondo del lavoro, sono stati ricordati dalla ricercatrice Allegra Via, che ha chiesto più risorse per evitare la fuga dei cervelli e dall'operatrice di call center Marina Chimenti "ho passato vent'anni della mia vita al telefono - ha raccontato - ne ho sentite di tutti i colori, mi hanno anche fatto proposte oscene, ma ho sempre mantenuto la calma. Ho perso la pazienza solo quando mi hanno comunicato che ero stata licenziata insieme ad altre 632 persone perché spostavano l'azienda in un posto dove il lavoro costa meno. Ora vado in ogni piazza a dire che il mio lavoro lo rivoglio".
IL CAST - Ci sono anche Vinicio Capossela, Daniele Silvestri e Renzo Rubino al Concertone del Primo maggio. Nel cast della manifestazione promossa dai sindacati in programma domani in piazza San Giovanni ci saranno, tra gli altri, anche i già annunciati Elio e le Storie Tese, Max Gazzé, Cristiano De André, Marta Sui Tubi, Motel Connection, Enzo Avitabile e i Bottari. A condurre sarà Geppi Cucciari.
Sul palco anche Federico Zampaglione e Niccolò Fabi. Ma ci sarà anche una piccola squadra di attori, composta da Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trica ed Emanuela Grimalda, che leggeranno testi sul tema del lavoro.
Promosso da Cgil, Cisl e Uil, il concerto va in onda in diretta dalle 15 alle 24 e avrà come tema artistico 'La musica per il nuovo mondo. Spazi, radici, frontiere'. Tra le novità del concerto nato nel 1989, la partecipazione di un'orchestra rock d'eccezione, diretta da Vittorio Cosma, composta dai musicisti presi in prestito dalle band più in voga del momento, da Roberto Angelini a Enzo Avitabile, Boosta dei Subsonica, Fabrizio Bosso, Capone Bungt&Bangt, James Senese, Federico Poggipollini, Andrea Mariano dei Negramaro e Stefano Di Battista. La superorchestra eseguirà brani celebri di grandi firme, Lucio Dalla a Adriano Celentano, da De Gregori a Battisti, interpretati da nomi come Niccolò Fabi, Federico Zampaglione, Elio, Erica Mou e tanti altri. E per la prima volta nella sua storia, il Concertone diventerà un docu-film, realizzato dalla gente in piazza attraverso un'app per iPhone e Android creata ad hoc. I migliori contenuti diventeranno parte del progetto One Million Eyes, Baby, diretto da Stefano Vicario. L'edizione di quest'anno è dedicata anche alla musica emergente con il contest 1'M Festival.