Si apre il cancello e dopo aver fatto pochi passi vedo già un pò di gente!
Ero partito per fare visita agli Orange Beat (ed alla loro sala prove) ma alla fine mi ritrovo in
un luogo diverso da quello immaginato;conferma di quanto dico è la presenza di un altro
ambiente destinato al"suono"occupato da un'altra band...i Needles..: sono, dunque, all'interno
di una sorta di Factory indie nella quale ognuno si sente a casa..compreso chi scrive..
Giorgio(voce&chitarra), Fabrizio (batteria) ed Alessio (basso) sono i tre componenti degli
Orange Beat: elementi diversi che tendono a combinarsi perfettamente; sono attivi sulla scena
da un pò, tempo che ha permesso ai nostri non solo di cambiare il nome del progetto(ex
Delirium Tremens) ma principalmente di affinare il loro sound, rendendolo più convincente e
personale! L'esito è la produzione(per conto proprio)di una demo, contenente sei ottime tracks,
che così come è strutturata sembra essere un vero e proprio tributo ai gloriosi Novanta, sia in
fase di composizione delle songs, sia in fase di missaggio..unica"lacuna": il mancato
inserimento di Sorprendimi, ottima canzone che nel corso del tempo è stata resa ancora più
efficace, grazie ad una maggiore convinzione nei propri mezzi.
Il songwriting viene affidato esclusivamente a Giorgio.. definisce le proprie canzoni come
"propaggini di vita", prende spunto dalle vicende che (nel bene e nel male)accomunano gli
esseri umani,sente la necessità di comunicare la sua visione di come stanno le cose, avverte
egli stesso l'urgenza dello sfogo: d'altra parte, sentendo la sua voce in cuffia o (ancora meglio)
live, si capisce come possieda un'incredibile padronanza del mezzo.. disinvoltura..riesce a
liberarsi, ad urlare in faccia ma allo stesso tempo ad accarezzare i testi con l'uso(sapiente)del
falsetto (tutta la demo è un continuo alternarsi dei due timbri!).
Tutto questo lavoro viene completato ed esaltato da una sezione ritmica che risulta essere
granitica, basso&batteria si muovono all'unisono.. marciano sui testi,costruiscono trame che
sostengono vigorosamente la chitarra! Quello che maggiormente colpisce è la facilità
impressionante di esecuzione, l'affiatamento simbiotico, la fluidità... Fabrizio, alle pelli, mostra
la sua capacità di tirare colpi in grado di scuotere le montagne (Trema La Terra..), si diverte a
costruire muri sonori che facciano da bersagli a colpi ancora più devastanti;osservando la
performance del bassista, risulta sinceramente difficile comprendere dove finisca l'uomo e
dove inizi il "quattro corde"...evidentemente (è questa l'unica spiegazione logica) già dai
primissimi anni di vita girava per casa con qualcosa di simile ad un basso, mentre tutti
preferivano i trenini o qualcosa del genere!!
Ho avuto anche modo di sentirli dal vivo, ultimamente,per due volte: 20/10 La Cartiera -
27/10 Led Zeppelin.. (ottima la prima,buona la seconda);risultano essere dotati di buona
presenza scenica, interagiscono con il pubblico,si dimenano (soprattutto Alessio..che ricorda
nelle movenze un certo Micheal Peter Balzary meglio noto come Flea..!!); vantano anche
delle esperienze fuori dalla Sicilia (Molise,Abruzzo,Puglia,Toscana,Campania etc. etc.) e tra
queste ricordano come estremamente gratificante il Matese Friend Festival(Molise) dove si è
creata una miscela perfetta tra performance della band e responso del pubblico; a Napoli,
invece, hanno presentato un set acustico dove spicca una inedita Carillon.
Provo a chiedere loro quale sia l'obiettivo che stanno perseguendo, dove vogliono arrivare.. mi
risponde Giorgio: "Il raggiungimento di una meta personale attraverso la nostra musica, la
crescita interiore!Abbiamo alle spalle dieci anni di attività e non abbiamo mai smesso di
credere nel progetto..consideriamo la musica come un'attività a tempo pieno!"
Se invece chiedo del loro background, mi rispondono che la passione per il metal li unisce ed
in particolare Fabrizio:"Adoro ascoltare i Meshuggah, una band trash metal/groove metal
svedese..li trovo destrutturanti - (per via delle partiture di batteria complesse n.d.a.) - e pieni di
distorsioni mentali!!"ma anche Slipknot, Nirvana, Tool, Red Hot Chili Peppers, LedZeppelin, Incubus etc.etc.etc.
Un aneddoto curioso me lo racconta Alessio:"Prima del mio ingresso nella band,Giorgio e
Fabrizio hanno cambiato diversi bassisti..all'epoca li ammiravo molto, li seguivo ed un giorno
mi sono proposto per quel ruolo,nonostante la mia iniziale antipatia per G. (ride)!!"
Freschezza, fantasia, pura energia: tutto questo è Orange Beat (http://www.myspace.com/orangebeat.
com/orangebeat), una sorta di ricostituente per
l'animo che occorre assumere in grosse quantità affinchè produca i suoi devastanti effetti
nelle nostre inconsapevoli teste...fino a quando "l'azzurro tutto intorno ci farà sentire in
volo"...