E' stato semplicemente un flop, ma da tutte le parti si ostinano a coccolare " il maestro " per non farlo sentire a disagio.
Un flop la rassegna " la natura della mente " conclusasi nel fine settimana con una scarsissima partecipazione del pubblico, la kermnesse, organizzata con la direzione tecnica di Battiato e l'agenzia Modenese Imarts. A volte come diceva Freud un sigaro è soltanto un sigaro alludendo alla necessità di dover riconoscere ogni tanto che non sempre si nascondono grandi spiegazioni dietro ad un fatto.
Sia Battiato che altri artisti come Mario Venuti hanno dato la colpa di tale fallimento al comune ed alla scarsa preparazione dell' evento, alla scarsa predisposizione dei Catanesi che sarebbero stati descritti da alcuni media locali come persone dai gusti non raffinatissimi e si è addirittura arrivati al punto di parlare di deriva culturale.
Adesso c'è questa nuova novità, se non ti piace Battiato nel paese della cultura per moda, sei poco raffinato se ti va bene o nel peggiore dei casi diventi l' esempio di una cultura che va alla deriva.
Io credo che " il maestro " abbia dato abbastanza artisticamente parlando e che la gente si sia stancata di produzioni come " il tramonto dell' occidente", prossimo album in uscita, perchè il messaggio è sempre uguale da troppi decenni ormai e come un disco rotto si ripete monotono.
Le persone vogliono eventi freschi e divertenti come la prossima fiera Etna Comics per divertirsi e stare bene insieme non per subire i soliti mattoni allucinanti e dover fare finta di divertirsi per passare da acculturato, un pò come quando si va al cinema a vedere un film di Woody Allen, non piacciono a nessuno ma fa figo dire che sono belli (con le dovute eccezioni).
Luca Conti