Oggi ho avuto voglia di rileggermi per capire che impronta stavo lasciando su questo diario..
Non ho badato alla quantità degli interventi ma alla sostanza intrinseca di ognuno e mi son resa conto che ho toccato i tasti + dolenti della mia vita,in ogni suo aspetto..
Ho spaziato tanto, mi sono aperta, e ho scritto cose che a qualcuno potranno sembrar cavolate, ma che io per non star male evitavo persino di sentire e pensare, annientandole sul nascere..
Fuggivo, e devo dire che mi sta aiutando molto scrivere perché prendo atto di quello che è la mia vita..e affronto meglio le mie paure…Senza contare che nel momento in cui esterni quei pensieri rinviati riesci a dargli il giusto peso…
Scrivo cose che non racconto a nessuno, sono ancora nell’ottica del diario segreto,e ho capito che questo diario è il mio piccolo modo d’esser egoista in senso buono, il piccolo mondo in cui posso star da sola e pensare solo a me..ma soprattutto ho capito che senza volere o rendermene conto scrivo di te..parlo di te..Non l’avevo mai fatto….
Non importa come..conta solo che sei tu che m’ispiri…sei tu il mio pensiero costante…
Questa è di per se una risposta a delle domande o dubbi che avevo.. chi non ama, prova solo indifferenza..se ne frega..Chi non crede in un rapporto chiude senza farsi pensieri…
Magari qualche volta scrivo cose che non possono far piacere…o passo per la paladina della giustizia..o per la supereroe alle prese con un problema d’importanza mondiale, o magari viene a dire: ma chi ti obbliga a vivertela ?…
Ma Non è così’, e chi scrive capisce che niente può’ essere rilegato a delle righe che altro non sono che uno sfogo momentaneo..o comunque solo un aspetto di quello che è la vera situazione..
Il diario può essere un arma a doppio taglio purtroppo, soprattutto per me che ho la tendenza a scrivere nei momenti più tristi..più bui..arrabbiati..e questo può un po’ falsare certe mie sensazioni, o sentimenti..ma non posso farci niente la vena e l’esigenza mi scatta di più’ con questo stato d’animo
Quest’intervento non è una giustificazione,ne un ritrattare, ma una semplice precisazione che mi preme fare affinchè possa ricordare questo periodo con la giusta cognizione.. …
Cmq ogni sensazione trascritta è stata sentita..è vera..parla di me..rappresenta una verità’ di fondo..una verità complessa..anomala…difficile…
Non è bianca..o nera….non si può’ dire A o B.. perché è un tutt’uno..
Vi capita di sentirvi in trappola? Di avere la sensazione che qualunque cosa decidiate di fare starete male? Di sentire che il vostro assassino e anche l’unico che può salvarvi? Di passare dal toccare il cielo con un dito allo sprofondare totale? Di non riuscire a fare meno di lui e subito dopo aver voglia di scappare anche da lui?
Mi sento una pazza solo a scriverlo ma sono sensazioni che ho, non me le spiego..mi faccio senso..
Forse il problema sono io..o meglio la mia vita ..
troppi gli avvenimenti forti che mi hanno scosso,cambiato,creato confusione..
troppi i problemi che si sono presentati sulla mia strada,troppe le anormalità’ che vivo e che influiscono sul mio stato d’animo…e poi su te..
Alcune volte perché non trovo in te le emozioni forti e costanti di cui ho bisogno per dimenticare , e in altre perché m’incupisco e coloro di nero tutto ciò che mi sta intorno…
Forse non mi sarei ritrovata a parlar così’ di noi se molti eventi non si fossero verificati..mi fa rabbia..ma inutile ripetere le stesse cose…Le risposte non le saprò’ mai..
per ora finisco qui quest’intervento perché tocco argomenti che non pensavo di fare, ma che riprenderò’ con più tranquillità’ e tempo….
la bozza era diversissima..pensavo di parlar di passione,d’impossibilità di vivere l’amore serenamente,di sensazioni forti che ti bruciano dentro,ma la mancanza di tempo mi ha impedito di scrivere in un unico momento e si è perso il senso di tutto-
adesso sono troppo stanca per riprenderlo,penso proprio che andrò a ninna..
sogni d’oro a tutti..
un bacione
sagitta
Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poichè le parole le immiseriscono, le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto. Come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via e potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Quando il segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.
Stephen King
da Stagioni Diverse, L'autunno dell'innocenza