E dopo una pausa voluta rieccomi qui a scrivere..
Non l’ho fatto perché la tragedia abruzzese ha scosso l’anima e il profondo di tutti noi, e mi sono sentita stupida a esternare il qualunque pensiero..
Tutto mi è parso inutile, sciocco,senza valore,..sono rimasta IMPASSIBILE davanti a ogni emozione che non fosse dispiacere assurdo…IMPOTENTE davanti a questa atroce imprevedibilità’che ti toglie ogni parola..ma che ti lascia un senso di vuoto e di tristezza indescrivibil e tante..tantissime lacrime…
Le immagini di quel funerale, hanno rievocato emozioni il cui ricordo andava man mano sbiadendo,ma che si son rifatte forti nel momento in cui guardavo quelle scene così’ strazianti…
Quanto siamo piccoli? Quanto siamo “niente” davanti al volere..non so..divino?
La verità è che siamo solo delle pedine manovrate a piacimento..Noi non possiamo niente senza il volere di qualcuno lassù’....Noi non possiamo decidere della nostra vita…
Lottiamo per i nostri sogni, per raggiunger obiettivi, per star bene, per trovare l’amore, una serenità’..ma poi bastano 30 secondi per perdere tutto..come un pugno di sabbia che vola via…e ti ritrovi senza affetti..senza lavoro..senza niente..solo col tuo dolore che mai andrà’ via..
E cosa dire delle stupidate per cui a volte andiamo in collera? Delle insoddisfazioni immotivate che sentiamo? No comment…
Ma è così’…non può’ essere altrimenti..questa è la natura umana..e qualunque persona,anche la più’ segnata a lungo andare cede alle debolezze e al malessere…
Poteva accadere a tutti..e questo fa pensare troppo…ti fa capire quali sono le cose importanti della vita e che ogni singolo giorno che passa deve esser goduto al massimo cercando di far felice le persone che ami, e di lasciare un segno..un qualcosa---
Sono discorsi tristi, angoscianti….ma tacere o evitare di farli sarebbe da vigliacchi….e io non riesco a chiudere gli occhi e a far finta di niente!
Piano piano si sta tornando a una normalità o almeno ci si prova..
le nostre vite riprendono il giusto corso…e io riprendo anche a scrivere…
Che dire? Un'altra pasqua è arrivata,questa mi è parsa triste, spenta,scialba…
Sarà’ che nelle feste avverto di più la mancanza di certe persone..sarà’ che mi fa chiudere vedere la gente così’ serena avvolta nel calore familiare... Non per gelosia o per invidia..è proprio un chiudersi a riccio..un voler starsene solo..per non essere di disturbo..un voler ricordare in intimità assentandosi con la mente per sentire meno il vuoto che si ha dentro ….
Cmq c’è da dire, che quest’anno per la prima volta in vita mia.. ho sentito dentro me la gioia di cristo risorto..La mia fede aumenta..Mi sto riavvicinando a dio..
Non so se mi ero allontanata..Forse avevo chiuso la comunicazione perché non accettavo la sua decisione..o perché mi sono sentita abbandonata..
So solo che ho rivissuto la pasqua nel suo vero significato e di questo sono contenta a prescindere da quello che ho fatto…
Le discussioni passate sono riaffiorate..l’equilibrio si è riperso in un batter d’occhio, questa cosa mi scuote troppo..mi fa paura …non abbiamo mezze misure..si passa da un estremo all’altro..e ne risento sempre più…
E’ come se lo star bene avesse sempre i giorni contati, e non riesco più a illudermi del contrario..
Mi sento debole,fragile..indifesa..magari ho scatti di rabbia divento aggressiva o come non vorrei essere, ma è solo difesa la mia perché non reggo quella situazione..non la sopporto e mi fa male.
Che faccio? Ora come ora niente…mi sono lasciata andare, non voglio pensieri..non in questi giorni perchè ne ho gia’ di piu’ seri di mio..vorrei essere compresa anche senza parlare su questo..ma forse cerco l’impossibile…Non so piu’ niente
Mi affido solo al tempo sperando che porti via certe reazioni e aspetto il momento giusto per sperare ancora e rigettare le basi di un rapporto migliore…
Al prossimo intervento…
Sagi..