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Il titolo ovviamente ironico, il contenuto dell' articolo invece, un pò piu' triste.

lombardo

 

Avevamo esultato dopo le condanne del processo Iblis, avevamo tutti gridato allo scandolo quando nero su bianco era risultato evidente che in Sicilia, come al solito, avevamo avuto l'ennesimo presidente di regione ammanicato con la mafia, tale Lombardo Raffaele, in arte Don Raffaele "u spertu" come mi verrebbe di chiamarlo per rendere piu' affettuoso questo articolo.

Ma il peggio doveva ancora palesarsi ai nostri occhi e per vedere il fondo della bottiglia dovevamo aspettare chr quei mattacchioni del movimento 5 stelle ci fornissero ulteriori elementi di affondo.

Nasce tutto quando nella giornata di ieri il senatore pentastellato Mario Michele Giarruso, proprio nella giornata in cui a palazzo madama si votava per l'abolizione del vitalizio per i condannati per reati di mafia proposto dal movimento 5 stelle ha avvistato tra gli oscuri corridoi del nostro trasparente palazzo lui, il mostro, il famigerato bandito Siculo Raffaele Lombardo.

Parliamoci chiaro, Raffaeluccio come abbiamo simpaticamente chiamato il nostro fortunatamente ex presidente in passato tra queste pagine è un criminale conclamato e della peggior specie per giunta, non è infatti stato condannato per aver rubato merendine al supermercato, ma per mafia, e al senatore pentastellato avrà fatto un certo effetto vedere che i palazzi delle nostre istituzioni sono frequentati dai delinquenti. Una volta strizzati gli occhi ed essersi reso conto di non stare dormendo tra gli scranni, il senatore ha cominciato ad urlare, ma dalla paura, non per altro, c'è Raffaeluccio! Urlava disperato cercando di attirare l'attenzione degli altri parlamentari.

Non entriamo nel merito della triste notizia già ampiamente discussa e del suo proseguimento con le conseguenti ipocrisie scaturite come l'accusa del senatore Lucio Barani (Gal) al movimento di gridare in aula come i fascisti all'epoca di Matteotti, e nessuno capirà mai perchè il problema sarebbe dovuto essere " qualcuno che urla" e non la presenza in aula di un mafioso durante la votazione sull'abolizione dei vitalizi ai mafiosi, comunque.

Vorrei infine lanciare a Raffaeluccio un accorato appello: Raffaele fuori dalle istituzioni! Vai via, sei un delinquente!

Niente, Raffaele non riesce a stare lontano dalle istituzioni ma non è colpa sua, secondo il suo psichiatra infatti l'ex presidente soffrirebbe di una non rara sindrome che ha colpito molti politici Italiani, la sindrome del palazzo commestibile: Chi ne è affetto, si auto convince che i palazzi istituzionali siano commestibili, attratti quindi dalle varie sedi del governo sparse per l'Italia e spinti dalla fame questi pericolosi individui si aggirano per i corridoi, sono riconoscibili per alcuni tratti distintivi che li caratterizzano: Bava alla bocca, canini sporgenti, occhi pieni di sangue, si aggirano mordendo quello che possono, un vitalizio qui, un vitalizio li. 

 

Luca Conti