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In una società che è caduta nella trappola dell’ apparire scordando l’essere, cosa doveva succedere secondo voi?

Il mondo occidentale si è spaventosamente allontanato dai valori che lo hanno reso forte nella storia, cominciando dalla fede (e intendo la fede per qualsiasi cosa, non solo quella cristiana) fino ad arrivare a concetti come rispetto (intendo quello reciproco e non quello basato sulla rinuncia per l’accettazione), onore, senso di giustizia, coraggio. 

Ne è passato di tempo da quando siamo andati a conquistare il mondo diffondendo civiltà e cultura, oggi gli immigrati vengono qui con quattro bonghetti e ci insegnano a stare di nuovo insieme davanti ad un fuoco, perché fosse per noi ci pianteremmo davanti alla tele o a chattare su internet. 

E’ difficile per i pochi di noi che vogliono essere se stessi vivere in mezzo a tanta ipocrisia, la mediocrità pervade gli animi della gente, coltivare relazioni di qualsiasi tipo sta diventando difficile.

In mezzo a tanta confusione ho cercato di rimanere me stesso, ho perso donne e amici per dire sempre quello che penso, ma oggi come oggi sono un po’ incazzato, a che serve coltivare se non c’è niente da raccogliere? Ogni giorno che passa mi convinco di essere un eroe, io sono un Siciliano e me ne vanto, mi vendico dei miei nemici ma so anche perdonare e non ho bisogno di un prete per ricordardmi come si fa.

Lasciate perdere gli slogan, perché sono stupidi e servono per fregare la gente, non credete troppo al vostro psicoterapeuta, perché vi confonderà di più le idee, state calmi e riflettete prima di fare qualsiasi errore, ma ricordatevi sempre di farvi rispettare, e di non lasciare perdere mai chi non lo ha fatto, ci volessero cento anni, dategli una lezione, perchè ogni lezione impartita a chi non sa comportarsi nella società è un atto d'amore che fate per la società stessa e il perdono non sempre può essere adottato, o rischiamo veramente di perderci in mezzo a tanta confusione.

 

Ma c'è anche chi si crede un eroe e non lo è: